ricerca e sviluppo - Arcoda pressroom

Nella giornata di mercoledì 29 maggio abbiamo partecipato a Ital-IA, il convegno sull’Intelligenza Artificiale organizzato a Napoli presso la Stazione Marittima Centro Congressi, dal CINI, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica.

Nel corso dell’evento il nostro collega Lorenzo Orlandi, ricercatore presso l’Università di Trento, ha avuto modo di presentare il progetto di ricerca dedicato alla comparazione dei vari metodi di ricostruzione 3D, rivolto ad aggiungere ulteriore innovazione al più ampio lavoro svolto per il sistema Arcoda 3D Photo Survey. Si tratta di una applicazione pensata per l’acquisizione di modelli tridimensionali di precisione tramite smartphone e applicata ai sottoservizi delle reti di distribuzione.

3D PHOTO SURVEY

Il progetto esposto durante il convegno si propone di mettere a confronto i metodi di fotogrammetria classici con quelli messi a disposizione dall’intelligenza artificiale, come Nerf e Guassian Splatting, in modo da poter aprire un dialogo volto alla valutazione del metodo più efficace per la ricostruzione 3D.

Ci congratuliamo con il neoingegnere Kevin Depedri per la sua Laurea magistrale in Sistemi di Intelligenza Artificiale conseguita presso l’Università di Trento (Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione). La convergenza di interessi per gli argomenti trattati dal lavoro di ricerca ha concretizzato l’opportunità di coniugare lo sviluppo della tesi con un tirocinio di Kevin in Arcoda. Questa esperienza in azienda è stata utile sia al tesista sia ad Arcoda: ha permesso a Kevin di svolgere la sua attività di ricerca teorica applicandola a casi concreti, e al tempo stesso ha aiutato Arcoda nel suo percorso di continuo sviluppo di tecnologie d’eccellenza basate sulla realtà aumentata. Il tirocinio è avvenuto con la supervisione del prof. Nicola Conci dell’Università di Trento e dell’ing. Lorenzo Orlandi, nostro collega e dottorando in Innovazione Industriale sempre presso Unitn.
La tesi, dal titolo “Fusion of visual SLAM and satellite positioning for centimeter-accurate augmented reality”, era finalizzata a permettere di avvalersi di un GPS di precisione calibrato temporalmente e spazialmente con uno smartphone, allo scopo di raccogliere dataset geolocalizzati composti da posizioni e orientazioni associate a immagini. Questa raccolta di dataset consente di ricostruire tridimensionalmente l’ambiente e di poter utilizzare in ambienti esterni tecniche di realtà aumentata location-based, sovrapponendo ologrammi all’ambiente reale con precisione centimetrica.

Auguriamo a Kevin tutto il meglio per il suo futuro professionale e personale, e speriamo che le nostre strade si incrocino nuovamente.